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Visualizzazione dei post da settembre, 2015
Una poesia August 25, 2015 Paola Ballerini, “dentro l’iride radici” 0 dentro-liride-radicila coltivazione delle parole è questa terra che si spacca quando la notte crepita fino al bordo dell’alba e ci assale piegando i girasoli durante la sepoltura dei semi ___ Paola Ballerini vive e lavora a Firenze. Laureata in filosofia, ha compiuto studi anche in campo psicologico. Suoi testi sono apparsi nel 2008 sulla rivista Semicerchio. La raccolta Nell’arcipelago cresce l’isola ha vinto il premio ClanDestino 2009 per l’opera prima ed è stato pubblicata dall’editore Raffaelli. È coautrice insieme ad altri poeti del libro Varianti Urbane – mappa poetica di Firenze e dintorni che ha ottenuto il marchio microeditoria di qualità 2011, ed. Damocle. Alcuni suoi testi sono stati tradotti e pubblicati nel 2012 sulla rivista digitale serba Agon e nel 2013 sulla rivista digitale messicana Círculo de Poesía. - See more at: http://poesia.blog.rainews.it/2015/08/25/paola-ballerini-dentro-liride-ra
“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto. Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma. Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente… Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute. Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità. Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego. Non tollero i manipolatori e gli opportunisti. Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati. Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso. Le persone non discutono di contenuti, a
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« Noi non "sentiamo" più la natura, non la prendiamo sul serio, non la usiamo più come maestra. Eppure è lì, un grande museo senza orari e senza guardiani, un’università aperta a tutti, con lezioni a ogni ora del giorno e della notte. » ─ ‪#‎TizianoTerzani‬, Un altro giro di giostra (2004)
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Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta. Isabel Allende
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Ora sono costretta a rimanere ferma e silenziosa; per quanto corra non arrivo da nessuna parte, se grido nessuno mi sente. Ho passato tutta la vita a remare contro corrente; sono stanca, voglio girarmi, abbandonare i remi e lasciare che la corrente mi trasporti dolcemente fino al mare. Isabel Allende >
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Si chiama nostalgia, e serve a ricordarci che per fortuna, siamo anche fragili. Cesare Pavese
Sintesi della vita di un uomo, schiavi del lavoro Sintesi della vita di un uomo, schiavi del lavoroProdotto da Steve Cutts Posted by KIRA on Martedì 25 novembre 2014